Trovo molto curioso che il produttore della musica della ‚Ndrangheta sulla quale Francesca Viscone ha scritto un libro molto interessante, „La globalizzazione delle cattive idee“, è riuscito a presentarsi in Germania come regista-documentarista – per il quale la mafia non è altro che una „cultura secolare“. Cosa ovvia per i tedeschi. Chi non vuole proteggere le culture secolari?